Matrimonio forzato e mutilazione genitale femminile

In Svizzera il matrimonio forzato e la mutilazione genitale femminile sono vietati. Oltre agli uffici specializzati, anche i centri di aiuto alle vittime possono fornire supporto.

Cos'è il matrimonio forzato?

Se una persona si sposa sotto la pressione della famiglia e contro la propria volontà, si parla di matrimonio forzato. Se una persona rimane in un matrimonio contro la propria volontà, si tratta di unione coniugale forzata.
Esempi di coercizione sono: minacce (di morte), ricatti, pressioni psicologiche o violenza fisica.

Oltre alle donne, anche gli uomini possono essere obbligati a un matrimonio forzato. Spesso le vittime dei matrimoni forzati hanno meno di 18 anni.

Importante

I matrimoni forzati sono vietati in Svizzera e vengono puniti.

Le persone obbligate a un matrimonio forzato sono in una situazione di estremo stress psicologico. Spesso ricevere aiuto professionale è di vitale importanza.

Dove posso trovare aiuto?

I seguenti centri assistono in modo confidenziale e gratuito le vittime e i professionisti:

  • Centro di competenza nazionale contro i matrimoni forzati, numero verde 0800 800 007, www.zwangsheirat.ch

Cos'è la mutilazione genitale femminile?

La mutilazione genitale femminile consiste nella lesione degli organi genitali femminili. Ne esistono diverse forme e pratiche. Molte ragazze e donne soggette a questa pratica soffrono di problemi di salute e psicologici.

Importante

La mutilazione genitale femminile in Svizzera è vietata e viene punita. I genitori sono perseguibili penalmente anche se organizzano la mutilazione genitale della propria figlia al di fuori della Svizzera.

Dove posso trovare aiuto?

I seguenti centri offrono consulenza e supporto per le vittime e i professionisti:

  • Centro specializzato di salute sessuale dell'Argovia (Fachstelle Sexuelle Gesundheit Aargau), 062 822 55 22, www.seges.ch
    Il centro specializzato ad Aarau assiste in modo confidenziale e gratuito le vittime e i professionisti.
  • Clinica ginecologica dell'ospedale cantonale di Aarau (Frauenklinik Kantonsspital Aarau), 062 838 50 63 oppure 062 838 50 70, www.ksa.ch
    Consulenza, visite ginecologiche, deinfibulazione in gravidanza. Possibilità di organizzare un servizio di traduzione.
  • Caritas Svizzera, 041 419 23 55, www.caritas.ch
    Caritas Svizzera assiste gratuitamente e in modo confidenziale le famiglie colpite.
  • Centro di consulenza per le vittime dell'Argovia (Opferberatung Aargau), 062 835 47 90, www.opferberatung-ag.ch
    Anche il Centro di consulenza per le vittime dell'Argovia può fornire supporto.